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1975 ♦ Siate nella gioia  - Messaggi dal 04 gennaio al 28 gennaio

4 gennaio 1975. Primo sabato del mese e dell'anno.
Fedeli alla Voce mia e del Papa.
«Quanto ho gradito la Santa Messa che in onore del mio Cuore Immacolato e Addolorato hai celebrato questa mattina nel mio venerato Santuario!
Sei venuto come in un pellegrinaggio di preghiera, recitando il Rosario e cantando inni in mio onore.
Ti ho già manifestato il mio compiacimento e tu lo sai: soprattutto nel momento in cui ti ho fermato e per mezzo di te ho benedetto tutti i Sacerdoti del mio Movimento, specialmente quelli geograficamente più lontani: quelli di lingua tedesca, francese e inglese, quelli della lontana America, quelli delle missioni dell'Africa e dell' Asia.
In questo momento, in ogni parte del mondo, tutti i miei Sacerdoti mi hanno particolarmente sentita vicina a loro: i miei figli che, in questo primo sabato del mese e dell anno, si sono spiritualmente uniti nel venerare il mio Cuore Immacolato.
Miei figli prediletti, quale gioia e quale conforto voi date al mio Cuore di Mamma! Voi finalmente rispondete con il vostro sì generoso a quanto Io ho domandato a Fatima per la salvezza del mondo.
Il vostro sì, Sacerdoti consacrati al mio Cuore: solo questo Io attendevo per incominciare ad agire. Ora, con voi, Io incomincerò la mia Opera.
Per prima cosa questo mio Movimento si diffonderà ovunque. Radunerò da ogni parte del mondo i miei Sacerdoti prediletti che, quasi sospinti dalla forza irresistibile dello Spirito Santo, risponderanno e si riuniranno nella schiera dei miei Sacerdoti chiamati ad essere fedeli solo al Vangelo e alla Chiesa.
Quando verrà il momento del terribile scontro con i Sacerdoti portatori dell'errore, che si metteranno contro il Papa e la mia Chiesa trascinando verso la perdizione un immenso numero dei miei poveri figli, voi sarete i miei Sacerdoti fedeli.
Nell'oscurità che lo Spirito del male avrà ovunque diffusa, fra le molte idee errate che, sparse dallo Spirito della superbia, ovunque si affermeranno e saranno quasi da tutti seguite,
nel momento in cui nella Chiesa tutto verrà messo in discussione e lo stesso Vangelo di mio Figlio sarà da alcuni annunciato come leggenda, voi, Sacerdoti a Me consacrati, sarete i miei figli fedeli.
Fedeli al Vangelo, fedeli alla Chiesa.
E la forza della vostra fedeltà vi verrà dall'esservi abituati ad affidarvi solo a Me, dall'esservi resi docili e ubbidienti solo alla mia Voce.
Così non la voce di questo o quel teologo, non l'insegnamento di questo o di quello, anche se attirerà vasti consensi, ma solo la mia Voce ascolterete, figli.
E la mia Voce vi ripeterà dolcemente solo quello che il Papa e la Chiesa a Lui unita annunzieranno. Fedeli alla mia Voce e a quella del Papa, sarete la schiera da Me preparata che difenderà la sua persona, che diffonderà il suo inascoltato insegnamento, che conforterà il suo abbandono e la sua solitudine.
Sarete anche perseguitati: giungerà anche il momento in cui voi sarete la sola luce accesa, e potrete così, nella fedeltà al Vangelo e nella sofferenza, indicare ad una moltitudine di anime la strada della salvezza. E questa vostra luce, per mio intervento, non sarà mai del tutto spenta.
Figli miei prediletti: sentitemi come Mamma accanto a ciascuno di voi. Ora i giorni passano e si avvicina il grande momento. Questa è l'ora in cui da ogni parte del mondo vi sto radunando per racchiudervi tutti nel mio Cuore Immacolato.
Con l'aiuto della vostra preghiera e della vostra immolazione, Io potrò iniziare la mia battaglia e ottenere la mia grande vittoria».

28 gennaio 1975. Festa di San Tommaso d'Aquino.
Il tempo a vostra disposizione.
«Preparati, figlio, a radunare ancora questi miei figli: segui la linea che ti ho già manifestato. Ho fretta e voglio che i Sacerdoti del mio Movimento si ritrovino assieme prima della grande tempesta.
- Per pregare assieme: come nel Cenacolo. Io, Mamma, vi raccolgo miei bimbi nella preghiera. Tornate, Sacerdoti da Me prediletti, alla preghiera. Io ho bisogno della vostra preghiera.
Pregate con Me e per mezzo di Me con la preghiera così semplice ma tanto efficace che Io vi ho richiesto: il Santo Rosario.
Pregate bene: con umiltà, con semplicità, con abbandono, con fiducia. Non preoccupatevi più di altre cose; ormai non dovete più turbarvi per altri inquietanti problemi.
Le anime in massa si sono allontanate da Dio e corrono sul cammino della perversione che diventa ogni giorno più violenta e più disumana. Ormai non basta più la vostra azione, o da voi soli intrapresa, che valga a trattenerle. Sono a un passo dalla loro eterna perdizione. Io sola, con un mio materno e miracoloso intervento, potrò all'estremo salvarle.
Per questo ho bisogno della vostra preghiera. I miei Sacerdoti devono essere in ogni momento in questo sacerdotale atteggiamento: sul mio Cuore in preghiera per la salvezza del mondo.
Le discussioni, l'eccessivo agitarsi, l'assumersi problemi e atteggiamenti oggi di moda, ma che solo dissipano e disperdono le vostre energie, sono tutte azioni di disturbo da parte del mio Avversario che tutto e tutti, oggi, riesce ad ingannare. e a sedurre.
Voi, miei figli prediletti, non sarete mai sedotti da lui, perché consacrati al mio Cuore Immacolato. Perciò sarete sempre e solo Sacerdoti miei che incessantemente pregano con Me, perché la grande apostasia venga in parte contenuta e i grandi e imminenti castighi siano almeno limitati.
- Per volervi bene come fratelli, riuniti attorno alla propria Mamma. Quale dolore ogni giorno prova questo mio Immacolato Cuore nel vedere che anche fra i Sacerdoti oggi non ci si vuole più bene, non ci si aiuta più! L'egoismo ha soffocato ogni slancio di fraterna carità e nell'anima di tanti miei figli c'è solo gelo e tenebre.
Amatevi, figli miei prediletti. Cercatevi, unitevi, aiutatevi ad essere Sacerdoti fedeli: al Papa, al Vangelo, alla Chiesa.
Non turbatevi se ora, nella Fede, tutto sembra naufragare.
Non una sola parola del Vangelo di mio Figlio va rinnegata o non accolta alla lettera, se volete restare nella verità.
Siate voi Vangelo vissuto per contrapporre la vostra luce alla grande tenebra che sempre più si addensa sulla mia Chiesa.
- Per stare con Me: in questi incontri tutti sperimenteranno la mia speciale presenza. E poiché i tempi stringono, Io stessa mi farò sentire da ciascuno in modo straordinario.
Moltiplica questi incontri: ormai il tempo a vostra disposizione è breve: bisogna fare ogni cosa bene, e in fretta, perché l'animo dei miei figli prediletti sia preparato, ma senza che essi abbiano paura».

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