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1976 ♦ Dovete essere piccoli 02 febbraio ► 25 marzo

2 febbraio 1976. Presentazione di Gesù Bambino al Tempio.
Segno di contraddizione.
«Non turbatevi, figli miei, se da alcuni non siete compresi, anzi venite apertamente criticati e perseguitati. Il mio Cuore permette questo per abituarvi a non riporre in nessuna creatura il vostro appoggio, ma in Me sola. Appoggiatevi sul mio Cuore Immacolato, figli prediletti.
Lasciatevi portare come il Bambino Gesù si lasciava portare sulle mie braccia alla Casa del Padre. Si presentava al Tempio per essere offerto al Signore su questo mio Cuore di Mamma. Nel momento in cui Io lo affidavo nelle mani del Sacerdote, il vecchio profeta Simeone rivelava che la Madre era stata scelta da Dio per questa offerta: "Sarà posto come segno di contraddizione e una spada a te, o Madre, trapasserà l'anima".
Anche voi, piccoli figli consacrati al mio Cuore Immacolato, siete chiamati oggi ad essere questo segno di contraddizione.
Per la vostra vita, che sarà solo Vangelo vissuto. Oggi sempre meno si crede al Vangelo di mio Figlio Gesù, e anche nella Chiesa alcuni tendono a interpretarlo in maniera umana e simbolica.
Voi attuerete alla lettera il Vangelo: sarete poveri, semplici, puri, piccoli e totalmente al Padre abbandonati.
Per la vostra parola, che ripeterà, sempre più forte e chiara, la Verità che mio Figlio Gesù è venuto a rivelarvi.
Vedete quanti vostri fratelli Sacerdoti tradiscono la Verità, nel tentativo di adattarla alla mentalità del mondo, spinti dalla fallace illusione di essere meglio compresi, più ascoltati e più facilmente seguiti? Nessuna illusione è più pericolosa di questa.
Annunciate sempre con fedeltà e chiarezza il Vangelo che vivete. Il vostro parlare sia: "Sì, sì; no, no"; il resto viene dal Maligno. Per questo lasciatevi guidare e condurre con docilità dalla Chiesa.
Guardate ormai come il Papa annuncia forte questa verità e come la sua voce cade sempre più
in un deserto.
Il mio Cuore di Mamma è ancora trapassato da una spada nel vedere come il Santo Padre, questo mio primo figlio prediletto, è lasciato, anche dai suoi fratelli Sacerdoti, sempre più solo.
Siate voi, Sacerdoti consacrati al mio Cuore Immacolato, la voce che diffonde in tutto il mondo quanto il Vicario di mio Figlio ancora oggi con fermezza annuncia per la salvezza dei miei poveri figli smarriti.
Per la vostra testimonianza, che dovrà essere luce ed esempio per tutta la Chiesa. È stato disposto dal Padre che la vostra sia una testimonianza sempre più dolorosa. Vi ripeto, figli, che la strada su cui vi conduco è quella della Croce.
Non temete se verso di voi aumenteranno le incomprensioni, le critiche e le persecuzioni. È necessario che questo avvenga per voi perché, come mio Figlio Gesù, anche voi oggi siete chiamati ad essere segno di contraddizione.
Sempre più sarete seguiti, sempre più sarete anche respinti e perseguitati.
Quando attaccano la vostra persona o il mio Movimento, rispondete con la preghiera, con il silenzio e con il perdono.
Sarete presto chiamati alla battaglia aperta quando sarà attaccato mio Figlio Gesù, Me stessa, la Chiesa e il Vangelo.
Solo allora, condotti per mano da Me, dovrete uscire allo scoperto per dare finalmente la vostra pubblica testimonianza. Per ora vivete ancora con semplicità, affidandovi tutti alle cure di questo mio Cuore Immacolato».

11 febbraio 1976. Festa della Madonna di Lourdes.
Il profumo della vostra purezza.
«Oggi, figli miei prediletti, accolgo con gioia il profumo della vostra purezza e lo depongo sul mio Cuore Immacolato per offrirlo a Dio in segno di riparazione.
Quanto fango sommerge questa povera umanità, da Me invitata a liberarsi dal peccato: "Venite a bere di questa mia acqua; venite a lavarvi alla fontana!".
Vedete come, ogni giorno, molti miei figli restano contaminati da questo fango, che sempre più dilaga e che porta alla morte un numero sterminato di anime? Come possono salvarsi da questa ondata di fango anche tanti miei poveri figli Sacerdoti?
Io sono l'Immacolata: Io sono la purezza. Rifugiatevi nel mio Cuore Immacolato.
Anche se l'ambiente in cui vivete diventerà sempre più sommerso da questa impurità, voi sentirete solo il mio profumo di Cielo.
Sono discesa dal Cielo per fare di voi, figli consacrati al mio Cuore, il mio cielo quaggiù. In voi si riflette la mia Luce. Così tante anime, per mezzo vostro, saranno ancora attirate dal mio candore e diffonderanno il profumo di questa mia virtù.
Il Papa vi ha dato il segnale di questa morale riscossa. Ascoltatelo. Difendetelo. Consolatelo.
L'oltraggio che in questi giorni è stato fatto alla Sua Persona e le ingiurie che sempre più aumentano verso di Lui, tanto addolorano il mio Cuore di Mamma.
Fino ai suoi piedi è giunta questa ondata di fango. Ma voi fate argine ai piedi del Pastore angelico, del dolce Cristo in terra.
Per mio speciale intervento e per mezzo di voi questa ondata diabolica di ribellione e di fango,
scatenata contro il Papa, ai suoi piedi si fermerà. E a tutti apparirà intatta la grandezza della sua candida Persona».

7 marzo 1976. II Domenica di Quaresima
I perfetti consolatori.
«Siate, figli miei, i perfetti consolatori di mio figlio Gesù. Mai come in questi tempi si ripete il suo divino lamento:
"Ho cercato consolatori e non ne ho trovati!". Perché mio Figlio domanda se c'è chi possa consolare il suo Cuore?
Gesù è Dio, ma è anche uomo. È uomo perfetto. Il suo Cuore palpita di amore divino e umano: in Lui è ogni pienezza d'amore. Il Suo è il Cuore che più ha amato, che più ha sofferto, che è stato sensibile alle delicatezze e alle manifestazioni d'affetto, come agli oltraggi ed alle offese.
Ora il Cuore di mio Figlio è come sommerso dal grande mare della ingratitudine umana. Quanto ancora vi ama! Continua a palpitare d'amore per voi e riceve solo offese e peccati. Vi ha svelato il segreto del Padre e vi ha condotti a Lui.
Ora l'umanità si è ribellata con il rifiuto stesso di Dio.
L'ateismo dilagante è la spina che oggi fa continuamente sanguinare il Cuore di mio Figlio Gesù. E voi, Sacerdoti, siete tutti i miei figli prediletti perché siete il frutto più doloroso e amoroso della predilezione del mio Figlio Gesù.
Voi siete chiamati, per divino disegno, ad essere i suoi ministri, i suoi apostoli, i suoi consolatori.
Perché ancora oggi molti di voi tradiscono?
Perché ancora oggi molti di voi fuggono e lasciano Gesù e la Chiesa nell'abbandono? Perché ancora oggi molti di voi dormono? È sonno spesso, anche il lavoro da cui vi lasciate prendere e sopraffare.
E' sonno anche il modo con cui cercate di adattarvi al mondo, di riuscire simpatici, accolti e compresi da questo mondo. E' sonno tutto ciò che di umano vi appesantisce.
Dove sono i miei figli che ancora oggi vogliono vegliare?
Nella preghiera: "Vegliate e pregate per non cedere alla tentazione!". Nella sofferenza di questa nuova ora di agonia per la mia Chiesa: "Lo spirito è pronto, ma la carne è debole".
Vi sto chiamando, figli miei prediletti; vi sto radunando da ogni parte del mondo, come fa la chioccia con i suoi pulcini. Vi sto raccogliendo tutti nel mio Cuore Immacolato.
Può la Mamma restare indifferente al grande abbandono e al grande dolore di suo Figlio? Allora capite che mio è soprattutto il compito di consolarlo.
Per questo vi voglio tutti consacrati al mio Cuore: per fare di tutti voi i perfetti consolatori del Cuore di mio Figlio Gesù».

25 marzo 1976. Festa dell'Annunciazione del Signore.
Mamma di Gesù e vostra.
«Sacerdoti a Me consacrati, figli miei, ecco perché avete bisogno di Me, per diventare i perfetti consolatori di mio Figlio Gesù.
Nel momento in cui, adombrata dalla Luce dello Spirito, ho detto il mio "sì" alla volontà del Signore, il Verbo del Padre, la seconda Persona della Santissima Trinità è discesa nel mio purissimo seno, in attesa della mia materna collaborazione, perché avesse da Me la sua natura umana e potesse così diventare anche uomo nella divina persona del mio Figlio Gesù.
Vedete come Dio si è completamente affidato a questa sua umana creatura? Il perché è da ricercarsi nel mistero dell'Amore di Dio.
Ha mosso Dio a chinarsi su di Me il senso così profondo che Io avevo della mia piccolezza e della mia povertà, e la mia perfetta disponibilità al compimento della Volontà del Signore.
Molte altre vie poteva scegliere Dio per giungere a voi: ha voluto scegliere la mia. Perciò ora questa via diventa necessaria a voi per giungere a Dio.
La prima cosa, figli, che vi domando è il vostro "sì" incondizionato: e questo voi lo dite con la consacrazione al mio Cuore Immacolato.
Poi vi domando di affidarvi a Me con la più completa fiducia e il più grande abbandono. Il vostro "sì" e la vostra piena disponibilità consentirà alla vostra Mamma di agire.
Come con tanto amore ho formato la natura umana al Verbo, così formerò in voi, figli, l'immagine che risponda sempre più al disegno che il Padre ha su ciascuno di voi. Il disegno che Dio ha su di voi, figli miei prediletti, è quello che siate Sacerdoti secondo il Cuore di Gesù.
Madre di Dio, perché fui scelta per portare Dio agli uomini; Madre vostra perché ho il compito di portare a Dio gli uomini redenti da mio Figlio e che da Lui mi sono stati tutti affidati.
Sono perciò la vera Mamma di Gesù e la vera Mamma vostra.
In questo giorno, in cui tutto il Paradiso esulta nella contemplazione del mistero dell'Incarnazione del Verbo, gioite anche voi guardando al mistero di amore della vostra Madre.
Non a tutti è dato di comprendere questo mistero d'amore: è concesso solo ai puri di cuore, ai semplici, ai piccoli, ai poveri.
Andate avanti così, miei prediletti, e sarete da Me sempre più consolati e incoraggiati».

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