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REGISTRAZIONE ♫ AUDIO
18° GIORNO ╬ La devozione a Maria e le anime purganti.

GESÙ. — Mentre tu, o figlia, ti fermi ogni giorno a visitarmi nella Santa Eucaristia, la tua preghiera scende, ricca di copiosi meriti, nel doloroso carcere del Purgatorio, e tu sei benedetta non solo da Me, ma dalla mia Santissima Madre, la quale ti stende le braccia per riceverti nella mia casa di cui Ella è Signora. Volgiti dunque anche a Lei nella tua preghiera, domanda a Lei le grazie che desideri da Me e non potrai trovare mediazione più potente della sua. Raccomanda a Lei i tuoi cari morti e le Anime tutte del Purgatorio, ed Ella, che è Madre amorosa di tutti i fedeli, sarà commossa alle tue preghiere e alle lacrime di quelle penanti e con la sua potente intercessione ne otterrà la libertà. Pregala molto la mia diletta Madre, ricordati che io in terra le fui sempre ubbidiente e sottomesso e non posso quindi in Cielo negarle cosa alcuna. Raccomandale coloro che ti sono cari e vorresti suoi devoti, mettili sotto la sua protezione; non prendere alcuna decisione senza consultarla, non cominciare alcuna cosa senza chiamarla in tuo aiuto: Ella sarà sempre pronta a risponderti, e, se piangi, ad asciugare le lacrime tue. Coraggio dunque, figlia, se hai perduto la madre tua sulla terra, Maria dal Cielo veglierà su te e ti proteggerà, ti renderà felice in vita, e nell’ultima tua ora. Ella sarà accanto al tuo letto per assisterti; come farebbe la tua madre terrena se tu l’avessi ancora, ci sarà per assisterti in quell’istante terribile in cui l’inferno si scatenerà per rapire l’anima tua, e ti porgerà il Santo "Viatico come ultimo conforto e ti condurrà di sua mano a godermi nel Cielo! — E non sarai dunque vera devota di Maria, imitandone le virtù e pregandola spesso? Non domanderai ad Essa, a cui ho dato la chiave dei celesti favori, di essere la liberatrice delle dilette mie spose? Ella che è stata degna durante la sua vita di consolare Me, Uomo-Dio, nel cammino del Calvario, alleggerirà il peso dei dolori di quelle infelici; Ella che ha provato quanto fosse triste il tempo passato lontana da Me, negli anni in cui visse sulla terra dopo la mia morte, abbrevierà l’esilio di quelle disgraziate; Ella che non ha mai visto un dolore senza esserne commossa intercederà per quelle penanti e ne otterrà la liberazione. Non è dessa chiamata Madre di misericordia? Permetterà dunque che quelle Anime benedette ricomprate col mio prezioso Sangue, prezzo di tanti dolori, soffrano ancora lungamente nel carcere doloroso, mentre la tua preghiera le chiede di liberarle? — Va dunque a Maria, la mia buona madre, con confidenza ed amore, certa che la tua preghiera sarà sempre esaudita, purché fatta don fede; prostrati ai suoi piedi, baciali devotamente dicendole che non ti alzerai, finché Ella non labbia benedetta e insieme a te benedette le mie spose penanti nel Purgatorio.

L’ANIMA. — Lo so, buon Gesù, che Tu esaudisci sempre le suppliche della tua cara Madre: ed io pregherò ognora questa diletta Madre mia e non temerò di nulla poiché Ella sarà mia avvocata e mia protettrice: il suo Nome, che pronuncerò ad ogni istante con fede ed amore, farà scendere copiosi suffragi nel Purgatorio; il suo Nome sarà col tuo,

FIORETTO. Facciamo una visita ad un altare di Maria pregando questa buona Madre a offrirla a Gesù Sacramentato in suffragio delle Anime purganti che in vita furono devoti di Lei. (De profundis).
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