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1977 ♦ In ogni parte del mondo

8 settembre 1977. Natività della Beata Vergine Maria.
Vi sto indicando il cammino.
«Restate sempre nel mio Cuore Immacolato, miei figli prediletti. Devo farvi al più presto come Gesù desidera. Ho fretta e vi domando cose sempre più grandi.
Voi lasciatevi portare da Me. Non temete mai: rispondetemi tutti di sì. Da anni vi seguo giorno per giorno. Da anni vi sto indicando il cammino.
Percorrete con Me questa strada. Su di essa vi conduco, perché, nel momento della grande oscurità, qui troverete la mia luce. Non lasciatevi trascinare da vana curiosità, non cercate altre conferme.
Questa via che vi ho tracciato sarà per voi la sola conferma. Percorretela sempre e non stancatevi mai. Vivete quanto vi ho detto. Ho parlato per essere ascoltata. Sono da voi ascoltata, quando mettete in pratica tutte le cose che vi ho detto.
Conservatele nel cuore contro chi tenta di insinuare in voi dubbi e incertezze. Mettetele in pratica, se volete provare, a voi ed agli altri, la verità delle mie parole. Solo così potete andare avanti sulla strada che vi ho tracciata e potete avvicinarvi a Me.
Solo così diventerete più poveri, più docili, più piccoli voi chiamati a essere i figli prediletti di questa vostra Madre, che oggi venerate Bambina.
Coraggio, abbiate fiducia e pazienza! Vi sarà concesso ancora un poco di tempo per aiutarmi a salvare e a riparare.
Poi, per il grande male incomincerà l'ora della sconfitta».

Nimega (Olanda), 1 ottobre 1977. Festa di Santa Teresa di Gesù Bambino e primo sabato del mese.
Non a tutti è concesso.
«Non a tutti è concesso di comprendere il mio disegno, ma solo a quelli che Io chiamo.
Figli miei prediletti, da quanto tempo vi formo, vi seguo, vi conduco per prepararvi a rispondere a questa chiamata?
Vi ho accolto nel mio Cuore Immacolato fin dal grembo materno e, nella vita, Io stessa ho disposto ogni cosa per voi.
La vostra vita è stata tutta un mio ricamo d'amore. Ora questo disegno deve essere al più presto compiuto per il bene di tutti.
Pochi vi sono chiamati: ma la Mamma vuole offrire, per mezzo di essi, la possibilità di salvezza a tutti i suoi figli.
Guardate quanti di loro corrono sulla via della perdizione! Chi li aiuta? Chi li trattiene?
Vedete quanti, ancora giovani, mietono già opere di morte, quasi prima ancora di avere potuto seminare. Il mondo in cui vivono li ha avvelenati e uccisi. Quante anime generose oggi vengono travolte da questa oscurità che si è diffusa in tutta la Chiesa!
Rivivi il mio dolore per avere tu incontrato qui anche dei fratelli Sacerdoti che non credono più. E continuano ad esercitare il loro ministero. Sono maestri che insegnano l'errore, sono ciechi che conducono gli altri alla cecità.
Partecipa al mio dolore proprio in questo luogo da cui il progressismo e l'apostasia si sono diffusi in questo Paese, e in molte parti del mondo.
E da qui che è partita l'azione del mio Avversario: ma è anche qui che, in segno di riparazione, oggi Io ho voluto radunare con Me in preghiera i Sacerdoti del mio Movimento.
Non a tutti è concesso di comprendere il mio grande disegno. Questa è l'ora in cui tutti i chiamati mi devono rispondere.
Presto non avrete altro tempo, perché il numero che il Padre celeste ha stabilito sarà ormai compiuto».

Fatima, 13 ottobre 1977. LX anniversario dell'ultima Apparizione.
Il miracolo del sole.
«Figli prediletti, camminate nella fiducia.
Oggi ricordate con gioia il segno che, sessant'anni fa, ho dato in questa terra scelta da Me per manifestarmi. Lo chiamate il "miracolo del sole".
Sì, figli, anche il sole, come tutta la creazione, ubbidisce alle leggi stabilite dal suo Creatore. Ma alle volte il suo comportamento può essere diverso, quando Dio lo richiede.
Anche il sole, come tutti gli esseri del creato, vive nell'ubbidienza agli ordini di Dio.
Con questo miracolo vi ho voluto indicare che la mia vittoria consisterà nel ricondurre gli uomini alla docile ubbidienza al volere del nostro Dio.
Ma il sole è fonte di luce. La terra germoglia e si apre al suo calore; voi vivete su questa terra per la luce che vi dona.
La vostra attività inizia col suo sorgere; col suo tramonto coincide la cessazione delle vostre opere.
Vi ho così voluto indicare che la mia vittoria consisterà soprattutto, nel fare ancora risplendere sul mondo e sulla Chiesa la luce. Il mondo sarà di nuovo illuminato, perché si offrirà tutto all'adorazione e alla glorificazione di Dio.
Nella Chiesa, fugata tutta la tenebra dell'errore, della infedeltà e del peccato che ora la oscura, tornerà a risplendere la luce della Verità, della Grazia e della Santità. Gesù tanto risplenderà nella vita della Chiesa, che sarà Essa stessa la più grande luce per tutte le nazioni della terra.
Ma la vittoria più grande del mio Immacolato Cuore di Mamma sarà di fare risplendere Gesù in tutte le anime dei miei figli.
Alcuni oggi, fra i presenti in questo luogo, pensano: "Che grande prodigio se il miracolo del sole si ripetesse!".
Ma Io lo ripeto per ciascuno di voi ogni giorno. Quando vi conduco sulla strada di mio Figlio, quando vi aiuto a guarire dal peccato, quando vi porto alla preghiera, quando vi formo alla santità, è la Luce di questo Sole che, sempre più, faccio brillare nelle vostre anime e nella vostra vita: il sole di Mio Figlio Gesù.
Per questo il miracolo del sole che qui è avvenuto non è stato che un segno. Dagli occhi dei presenti è stato percepito il fenomeno straordinario che ha portato molti a credere all'azione della vostra Mamma, il cui compito è di accendere nel cuore di tutti gli uomini la Luce di Gesù, vero Sole del mondo».

29 ottobre 1977. Festa del Beato Michele Rua.
Dubbi e perplessità.
«Non lasciatevi sorprendere, figli prediletti, perché il mio Avversario fa di tutto per ostacolare questa mia Opera. L'arma da lui preferita è di insinuare dubbi e perplessità su quanto Io stessa sto operando nella Chiesa. Cerca di fondare questi dubbi su delle ragioni che, in apparenza, sembrano solide e giuste. Porta così a un atteggiamento di critica verso quanto Io vi dico, ancora prima di accogliere e di comprendere le mie parole.
Vi capita di sentire dei vostri fratelli culturalmente preparati, talvolta anche esperti e maestri di scienze teologiche, che rifiutano quanto vi dico, perché filtrano con la loro mente,
ormai ripiena della loro ricchezza culturale, ogni mia parola. Così trovano difficoltà insormontabili proprio in quelle frasi che tanto chiare appaiono ai semplici e ai piccoli.
La mia parola può essere compresa e accolta solo da chi ha la mente umile e disposta, da chi ha il cuore semplice, da chi ha occhi limpidi e puri. Quando la Mamma parla ai suoi bambini, essi l'ascoltano, perché l'amano, fanno quanto dice e così crescono nella conoscenza e nella vita.
Non possono essere suoi figli quelli che la criticano ancora prima di ascoltarla, quelli che rifiutano quanto dice prima di metterlo in pratica. Costoro, anche se aumentano nella scienza, non possono crescere nella sapienza e nella vita.
Vi dico questo perché non vi turbiate se sentirete che anche dottori e maestri trovano difficoltà nelle mie parole, mentre tutto appare così chiaro e semplice a chi Io chiamo a essere piccolo.
Guardate a questa vostra Mamma celeste, che sa bene, dove e come condurvi perché si compia il disegno del suo Cuore Immacolato.
Non lasciatevi né scoraggiare né sorprendere dai dubbi e dalle perplessità, che potranno anche aumentare, senza però nuocere in nulla a questa mia grande Opera di Amore».

5 novembre 1977. Primo sabato del mese.
Tutto si sta per compiere.
«Tutto si sta per compiere secondo il disegno di Dio. La vostra Mamma vi vuole racchiudere nel suo Cuore Immacolato per rendervi idonei alla perfetta attuazione del divino disegno.
In esso risplende il trionfo della misericordia del Padre, che vuole condurre tutti i suoi figli smarriti sulla strada del ritorno a Lui, che tanto li attende.
Per esso si attua la grande ora dell'amore misericordioso del Figlio che vuole tutto purificato dal suo Sangue questo mondo, che fu da Lui redento sulla Croce.
Con esso giunge il tempo dello Spirito Santo, che sempre più dal Padre e dal Figlio vi sarà donato, in sovrabbondanza, per condurre tutta la Chiesa alla sua nuova Pentecoste.
Tutto si sta per compiere, perché la Chiesa, dal grande dolore della purificazione, possa uscire più bella e luminosa in un mondo rinnovato.
Ogni cosa che vi accade sia da voi vista in questa luce.
Ogni particolare del tempo che vivete, sia collocato nel contesto di questo mirabile disegno. Non fermatevi a guardare alla tenebra che si addensa, al peccato che viene eretto a norma dell'agire umano, alla sofferenza che aumenta fino al culmine, al castigo che questa umanità si sta costruendo con le sue stesse mani.
Sono questi i particolari dolorosi di un grande disegno. Non temete: l'ora è giunta e tutto si sta per compiere!
Come non mai, dovete lasciarvi racchiudere nel mio Cuore Immacolato e vivere di fiducia e di abbandono nel volere della Santissima Trinità, che in questa ora rifletterà su tutto il mondo la sua grande gloria.
Finalmente siete preparati a vivere con Me questa ora, grande e dolorosa!».
SITO in ALLESTIMENTO
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