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1977 ♦ In ogni parte del mondo

4 agosto 1977. Festa del Santo Curato d'Ars.
Amate sempre.
«Restate nel mio Cuore Immacolato. Sempre. Allora in ogni momento, in voi, Io stessa farò ogni cosa.
Non guardatevi mai. Accettate la vostra piccolezza con umiltà e con mansuetudine. Dite al Signore: "Sono il tuo più piccolo bambino. Conosco la mia povertà e ti ringrazio".
Poi amate. Potete amare di più se siete veramente i più piccoli. Amate sempre. Gesù ed Io vogliamo solo amore da voi.
Ogni altra cosa non vi appartiene, ma il battito del cuore è vostro.
O cuori dei miei figli prediletti, battete d'amore solo per mio Figlio Gesù, per Me e per le anime! Allora sarete anche quaggiù la mia gioia perfetta».

6 agosto 1977. Primo sabato del mese.
La mia proprietà.
«Se rimanete nel giardino del mio Cuore Immacolato, voi diventate mia proprietà. Nessuno allora vi potrà mai più portare via da Me, perché sono Io stessa la vostra difesa; voi dovete sentirvi sempre al sicuro.
Non dovete temere più né Satana, né il mondo, né la fragilità della vostra natura. Certamente sentirete la seduzione e la tentazione che il Signore permette come prova, e per darvi la misura della vostra debolezza.
Ma Io vi difendo dal Maligno, il quale non può fare nulla per nuocere a coloro che fanno parte della mia proprietà.
Poi dolcemente vi coltivo fino a rendere anche ciascuno di voi quel giardino in cui, come nel mio, si possa riflettere il divino splendore della Trinità.
Vi formo con sollecitudine materna. Con la mia stessa mano estirpo da voi tutto ciò che, in qualche modo, possa dispiacere al Signore.
Lo Spirito che mi riveste è come fuoco che tutto brucia in voi, perché non resti neppure un'ombra che possa offuscare quella bellezza, a cui vuole portarvi la vostra Mamma celeste. Voglio rendervi purissima trasparenza di Dio.
Poi rafforzo in voi quelle virtù che sono come radici da cui dipende ogni vostra possibilità di crescita: la fede, la speranza, la carità. Attorno ad esse vi dono, come ornamento, tutte quelle altre virtù che hanno reso bella la vostra Mamma davanti a Dio.
E su voi, nella misura che sempre più vi aprite alla luce di Dio, cospargo il balsamo del mio profumo: l'umiltà, la fiducia, l'abbandono.
Così crescete, fiori coltivati da Me nel mio giardino, perché ricevete la bellezza e il profumo della vostra Mamma.
Allora, accompagnata dagli Angeli e dai Santi del Paradiso e con la preghiera delle Anime purganti, mi presento ogni giorno al trono di Dio per offrirgli mazzi sempre più grandi di questi fiori del mio giardino.
Quando sarete diventati così, allora tutta la Chiesa di verrà mio giardino, in cui la Trinità divina si rifletterà compiaciuta.
Il Padre gioirà nel vedere in essa il disegno della sua creazione perfettamente realizzato. Il Figlio dimorerà con voi, fra cui il regno del Padre ormai è venuto. Lo Spirito Santo sarà la stessa vita, in un mondo riconsacrato alla gloria di Dio. Questo sarà il trionfo del mio Cuore Immacolato».

24 agosto 1977. Festa di San Bartolomeo Apostolo.
La mossa decisiva.
«Figli miei prediletti, guardate con i miei occhi il mondo in cui vivete.
Vedete come il mio Avversario si è impossessato di ogni cosa: mai come in questi tempi il mondo è diventato il suo regno in cui esercita, da dominatore, il suo potere.
E le anime, vittime della sua seduzione, ogni giorno si perdono in numero sempre più grande.
Io voglio salvarle con un intervento straordinario del mio amore materno. Per questo ho bisogno di voi, ho bisogno del vostro amore.
Amate con il mio stesso Cuore tutti questi poveri figli che Satana e il peccato hanno ormai condotto alla morte. Amate soprattutto i più lontani: anche quelli che negano Dio e vi rifiutano e vi osteggiano, anche quelli che sono vittime del vizio, dell'odio e della violenza.
Sono diventati docili strumenti in mano a Satana, che li usa come vuole, e spesso agiscono solo spinti dal suo malefico influsso.
Ma anch'essi sono redenti da Gesù; anch'essi sono miei figli. Sono i più ammalati, perciò i più bisognosi di Me.
Siate voi ad amarli in Me e per Me. Sia il vostro un amore puro e senza riserve, sia il mio stesso amore.
Anche se vi pare che non vi rispondano, in realtà non è così; il vostro amore è già una forza che li sottrae al dominio di Satana. È già una luce che fende le tenebre in cui si trovano; è l'aiuto più prezioso che potete loro dare per condurli alla salvezza.
Voi siete miei, e mi servirò di voi per riportare a casa tutti quei figli che il mio Avversario mi ha strappato per associarli al suo dominio.
Voglio che tutti i miei figli perduti, attraverso di voi, tornino ad entrare nel recinto del mio giardino: così torneranno alla salvezza.
Ho fretta, figli prediletti, perché i tempi sono giunti. Ho fretta, perché la battaglia, già incominciata, ha un piano che è in via di completa attuazione.
La mia mossa decisiva, quella che vincerà, siete voi, figli prediletti: ho bisogno di tutto il vostro amore per strappare dalle mani del mio Avversario tutti quei figli che si è preso.
Solo quando saranno entrati tutti nel giardino del mio Cuore Immacolato si comprenderà come il Mio trionfo sarà solo il trionfo dell'Amore nel mondo».
SITO in ALLESTIMENTO
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