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1975 ♦ Siate nella gioia - Messaggi dal 07 ottobre al 30 ottobre

Lourdes, 7 ottobre 1975. Beata Maria Vergine del Rosario, Anniversario della vittoria di Maria Santissima a Lepanto.
Cosa vuol dire essere Mamma.
«Figlio mio, sei venuto qui solo perché Io ti ho voluto e hai visto le mie meraviglie.
Hai visto dove Io ripongo sempre le mie predilezioni: nei piccoli, nei poveri, nei sofferenti, nei peccatori.
Ovunque c'è una sofferenza, lì è anche la mia predilezione. Sapessi cosa vuol dire essere Mamma!
Se voi riusciste a capirlo, non temereste più di nulla: è la mia maternità che vi salva.
La Giustizia del Padre ha disposto che fossero le sofferenze e la morte del Figlio a pagare per redimervi. L'amore del Cuore del Figlio ha disposto che fosse per voi sua Madre a portarvi alla salvezza.
Sacerdoti da Me prediletti, per questo vi dico: Non temete, c'è la Mamma che dispone per voi ogni cosa. Non preoccupatevi; lasciate ogni vostra preoccupazione al mio Cuore di Mamma.
Presto vedrete il trionfo del mio Cuore Immacolato. Io vi ho scelti e chiamati per questo. Perciò torno ancora a ripetervi: siate sempre più miei: nella preghiera, nell'abbandono, nella fiducia.
Disponetevi a vedere le mie più grandi meraviglie. Oggi voi ricordate una mia vittoria; ma presto sarete tutti testimoni del più grande trionfo del mio Cuore Immacolato.
Ormai la mia schiera è pronta e il momento è giunto. Con l'arma della preghiera del Rosario e della vostra fiducia è questa l'ora di passare alla battaglia.
Presto, figli, sarà celebrata una nuova data. La Chiesa tutta rifiorirà sotto il purissimo manto della vostra Madre».

18 ottobre 1975. Festa di San Luca Evangelista.
Siate nella gioia.
«Ti ho scelto, figlio, per questa semplice ragione: perché sei il più povero, il più piccolo, il più limitato. Umanamente sei il più sprovveduto.
Ti ho scelto perché nella tua vita il mio Avversario era ormai riuscito a cantare vittoria. Nella tua esistenza ti ho fatto vivere come in anticipo quanto Io stessa farò nel momento del mio più grande trionfo.
Il mio Avversario crederà un giorno di cantare completa vittoria: sul mondo, sulla Chiesa, sulle anime.
Sarà soltanto allora che Io interverrò - terribile e vittoriosa - perché la sua sconfitta sia tanto più grande, quanto più sicura era la sua certezza di aver vinto per sempre.
Quanto si sta preparando è cosa tanto grande, che mai così è stata dalla creazione del mondo: per questo già tutto è stato predetto nella Bibbia.
Vi è già stata annunciata la terribile lotta fra me "la Donna vestita di sole", e "il Dragone rosso", Satana, che ora riesce a sedurre molti con l'errore dell'ateismo marxista. Vi è già stata annunciata la lotta fra gli Angeli e i miei figli, contro i seguaci del dragone guidati dagli angeli ribelli. Soprattutto è già stata chiaramente annunciata la mia completa vittoria.
Voi, figli miei, siete stati chiamati a vivere queste vicende.
E il momento in cui voi questo dovete sapere, per prepararvi consapevolmente alla battaglia. E ora che incominci a svelarvi parte del mio piano.
Anzitutto è necessario che il mio Nemico abbia l'impressione di avere tutto conquistato, di aver ormai ogni cosa nelle sue mani. Per questo gli sarà concesso d'introdursi nell'interno della mia Chiesa e riuscirà ad offuscare il Santuario di Dio. Mieterà le vittime più numerose fra i Ministri del Santuario.
Questo è infatti il momento di grandi cadute per i miei figli prediletti, per i miei Sacerdoti. Alcuni Satana insidierà con l'orgoglio, altri con la passione della carne, altri con il dubbio, altri con l'incredulità, altri con lo scoraggiamento e la solitudine.
Quanti dubiteranno di mio Figlio e di Me e crederanno che questa sarà la fine per la mia Chiesa!
Sacerdoti consacrati al mio Cuore Immacolato, figli miei prediletti, che Io sto radunando nella mia schiera per questa grande battaglia: la prima arma che dovete usare è la fiducia in Me, è il vostro più completo abbandono.
Vincete la tentazione della paura, dello scoraggiamento, della tristezza. La sfiducia paralizza le vostre attività e ciò molto giova al mio Avversario.
Siate sereni, siate nella gioia. Non è questa la fine per la mia Chiesa; si prepara l'inizio di un suo totale e meraviglioso rinnovamento.
Il Vicario di mio Figlio, per mio dono, questo già riesce a intravvedere e, pur nella tristezza del momento presente, vi invita ad essere nella gioia.
Nella gioia? Voi mi domandate stupiti.
Sì, figli miei, nella gioia del mio Cuore Immacolato, che tutti vi racchiude. Il mio Cuore di Mamma sarà per voi il luogo della vostra pace, mentre fuori infurierà la più grande tempesta. Anche se sarete rimasti feriti, anche se sarete spesso caduti, anche se avrete dubitato, anche se, in certi momenti, avrete tradito, non scoraggiatevi, perché Io vi amo.
Quanto più il mio Avversario avrà voluto su di voi infierire, tanto più grande sarà il mio amore per voi.
Sono Mamma e vi amo ancora di più, figli, perché mi siete stati strappati.
E la mia gioia è di fare di ciascuno di voi, Sacerdoti prediletti del mio Cuore Immacolato, dei figli così purificati e fortificati, che ormai più nessuno riuscirà a strapparvi dall'amore di mio Figlio Gesù.
Farò di voi copie viventi di mio Figlio Gesù.
Per questo siate contenti, siate fiduciosi, siate totalmente a Me abbandonati. Siate sempre in preghiera con Me.
L'arma che Io userò, figli, per combattere e vincere questa battaglia sarà la vostra preghiera e la vostra sofferenza.
Allora anche voi, sì, sulla Croce con Me e con mio Figlio Gesù, accanto alla sua e vostra Mamma. Poi farò Io stessa ogni cosa, poiché Dio ha disposto che questa sia la mia ora: la mia e la vostra, figli consacrati al mio Cuore Immacolato».

24 ottobre 1975.
Il vostro silenzio.
«Quante volte ti ripeto: avrai sofferenze e incomprensioni, mai ostacoli. Questa è la mia Opera: nessuno la toccherà.
I miei Angeli hanno già iniziato la battaglia: ai miei ordini stanno radunando da ogni parte del mondo questi miei figli. Il mio Cuore sa con quali mezzi devono essere raggiunti; la mia gioia più grande è quando essi mi rispondono di sì.
Molti si sentono tanto piccoli e indegni; riconoscono tante passate infedeltà e debolezze e sono come perplessi nel fare questo passo.
Il sì che essi mi dicono fa trasalire di gioia il mio Cuore.
Conta ora quanti sono questi sì; conta quante sono le gioie che vengono date al mio Cuore Immacolato.
È solo questa vostra completa offerta che vi domando, figli. L'offerta di voi stessi, con i vostri limiti, con le vostre debolezze, con le vostre incapacità.
Questa mi occorre per il mio disegno.
Se Io ho chiesto nessuna struttura giuridica per il mio Movimento è perché è mio preciso volere che si diffonda nel silenzio e nel nascondimento.
La seconda arma che dovete usare, dopo la fiducia e l'abbandono in Me, è la vostra preghiera e il vostro silenzio. Silenzio interiore: lasciate che in voi sia la Mamma a parlare.
Lei dolcemente ripeterà al vostro cuore di bimbi tutto il Vangelo di Gesù. Vi ridarà il gusto della sua Parola.
Non ascolterete altre voci o altre parole: avrete fame e sete solo della Sua e così sarete formati alla scuola della Parola di Dio.
Silenzio esteriore: lasciate che per voi sia la Mamma a parlare. Lo farò così volentieri, se mi lascerete liberamente agire in voi.
Perché Io parli, ho bisogno del vostro silenzio. Alcuni di voi difficilmente riescono a capirlo. Eppure questo silenzio è così necessario alla vostra stessa parola.
Alcuni di voi credono che anche per il mio Movimento occorre fare, scrivere, agire. Eppure il vostro silenzio è così necessario alla diffusione del mio Movimento, secondo il disegno già chiaramente tracciato dal mio Cuore Immacolato. Parlate sempre con la vita. La vita sia la vostra parola:
allora sarò Io stessa che parlerò in voi e per voi. Allora le vostre parole saranno intese e accolte dal cuore di chi vi ascolta.
Oggi in cui la parola è l'arma usata dal mio Avversario per sedurre l'intera umanità, Io vi domando di contrapporre il vostro silenzio.
Cosi sarà ancora lo Spirito che parlerà in voi e dallo Spirito, per mezzo di voi, sarà interamente rinnovato questo mondo».

30 ottobre 1975.
Li chiamo tutti.
«Hai visto come Io stessa metto sui tuoi passi i Sacerdoti da Me chiamati a consacrarsi al mio Cuore Immacolato? Compito tuo, figlio, è quello di radunarli e di affidarli tutti a Me.
Oggi hanno tanto bisogno questi miei figli di essere consolati e incoraggiati. E' così che, in questi incontri, Io sono sempre presente: l'anima di questi miei figli ne gioirà e saranno tutti consolati.
È giunto il tempo in cui nella mia Chiesa Io stessa mi renderò più manifesta con segni sempre più grandi.
Le mie lacrime sparse in molti luoghi per richiamare tutti al Cuore Addolorato della Madre.
Le lacrime di una Mamma riescono a commuovere anche i cuori più duri. Ora le mie lacrime, anche di sangue, lasciano completamente indifferenti tanti miei figli.
I miei messaggi che tanto più si moltiplicheranno, quanto più la voce dei miei Ministri si chiuderà all'annuncio della Verità.
A motivo della prevaricazione di tanti Sacerdoti, quanti miei figli oggi soffrono una vera carestia spirituale della Parola di Dio!
Le verità più importanti per la vostra vita oggi non si annunciano più: il Paradiso che vi attende; la Croce di mio Figlio che vi salva; il peccato che ferisce il Cuore di Gesù e il mio; l'Inferno ove ogni giorno cadono innumerevoli anime; l'urgente necessità della preghiera e della penitenza.
Quanto più il peccato si diffonde come una pestilenza e porta alla morte le anime, tanto meno se ne parla. Oggi anche da alcuni Sacerdoti lo si nega.
E mio compito di Mamma dare il cibo alle anime dei miei figli: se si spegne la voce dei Ministri, sempre più si aprirà il Cuore della Mamma.
Dopo questi miei interventi è giunto il momento in cui Io stessa mi faccia personalmente presente e agisca nella Chiesa di cui sono Madre.
Io voglio agire attraverso di voi, Sacerdoti consacrati al mio Cuore Immacolato. Fa parte anche questo del mio piano.
Ora il Maligno, il mio avversario dal principio, sta seducendo un gran numero di Sacerdoti e agisce fra loro e li riunisce per schierarli contro mio Figlio, Me stessa e la Chiesa.
Io personalmente intervengo e chiamo a raccogliersi nella mia schiera i Sacerdoti che vorranno essere fedeli. Li chiamo tutti a consacrarsi al mio Cuore Immacolato e a rifugiarsi in Me.
La lotta sarà soprattutto fra Me e il Serpente antico, a cui infine schiaccerò la testa. Per questo ora vi domando solo quelle cose che, al vostro umano modo di vedere, sembrano piccole e insignificanti.
Mentre ogni giorno aumenta la propaganda, il clamore dei nemici di Dio che riescono a conquistare ogni cosa, Io vi domando di rispondere solo con la vostra fiducia e il totale abbandono, con la preghiera, con la sofferenza e il vostro silenzio.
Eppure quanto offrite al mio Cuore, nelle mie mani, diventerà una terribile arma per combattere e vincere questa battaglia. Alla orgogliosa schiera dei superbi che si ribellano a Dio, Io risponderò con la schiera dei miei figli piccoli, umili, disprezzati e perseguitati. E per mezzo di voi la vittoria sarà alla fine dell'umile "serva del Signore"».

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