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1978 ♦ La vostra pubblica missione

Czestochowa (Polonia), 28 luglio 1978.
Un segno per tutti.
«Ti ho portato in questa nazione che è stata più volte consacrata al mio Cuore Immacolato e di cui sono proclamata ufficialmente Regina. Da questo mio Santuario veglio su di essa; la proteggo, la consolo, la fortifico e la difendo.
È diventata mia proprietà, perché mi è stata affidata con la consacrazione di ciascuno al mio Cuore Immacolato. I suoi figli ne sono consapevoli, perché la rinnovano spesso e la Vivono.
Guarda come la Chiesa qui è viva e fiorente, sebbene da tanti anni e in tanti modi venga perseguitata! I seminari non hanno posti sufficienti per accogliere i giovani che desiderano diventare sacerdoti; le chiese sono gremite di fedeli; i Sacerdoti vestono l'abito ecclesiastico. Il centro di tutta la preghiera è Gesù nell'Eucaristia che è venerato, amato ed esposto alla pubblica adorazione.
Quanto avviene in questa nazione è un segno per tutta la Chiesa. Se fosse stato accolto l'invito che ho rivolto a Fatima di consacrarsi tutti al mio Cuore Immacolato, come qui sarebbe anche ogni altra parte del mondo. Io avrei ottenuto al mondo la pace e alla Chiesa la sua più grande santificazione.
Invece il mondo è immerso nel deserto dell'odio e della violenza e la Chiesa vive un periodo di grande desolazione.
Ma, figli miei prediletti, questa è la mia ora.
Attraverso voi, miei Sacerdoti, ora chiamo tutti a consacrarsi al mio Cuore Immacolato. In questo modo date alla vostra Mamma Celeste la possibilità di intervenire per condurre la Chiesa al suo più grande splendore e preparare il mondo all'avvento del Regno di mio Figlio Gesù».

5 agosto 1978. Primo sabato del mese. Festa della Madonna della Neve.
Nel cuore della Chiesa.
«Figli miei prediletti, guardate con i miei occhi e vedrete come la Chiesa sta interiormente rinnovandosi, sotto la potente azione dello Spirito di Dio. Questo esternamente ancora non appare, perché tanto gelo la ricopre ed è pervasa da grande oscurità. Sta ora vivendo i momenti più dolorosi della sua purificazione.
Assistita e sollevata dalla sua Madre, la Chiesa sta salendo il duro percorso verso il Calvario, ove dovrà ancora essere crocifissa e immolata per il bene di tanti miei figli.
Ma entrate con Me nel cuore della Chiesa. Qui il trionfo del mio Cuore è già avvenuto.
È avvenuto nella persona e nella vita del Santo Padre, che da Me è condotto ad un alto vertice di santità nella sua quotidiana immolazione, che lo condurrà verso il più vero martirio.
È avvenuto nella vita dei miei figli prediletti che si sono consacrati al mio Cuore Immacolato. Il loro numero diventa di giorno in giorno più grande. Vedete: in loro cresce la luce, l'amore, la fedeltà e la santità, l'eroica testimonianza al Vangelo.
Pur nella loro piccolezza, in essi rifulge il mio splendore. Condotti e formati da Me, saranno i nuovi apostoli per il rinnovamento di tutta la Chiesa. Sono nel cuore della Chiesa e della vostra Mamma Celeste.
Questo trionfo è avvenuto nella vita di tanti consacrati che, attirati dalla mia dolce e forte azione, sono tornati a vivere con generosità la loro vocazione religiosa, seguendo e imitando Gesù, casto, povero e ubbidiente fino alla morte di Croce.
È avvenuto nell'anima e nella vita di tanti fedeli che hanno risposto con esemplare entusiasmo all'invito della vostra Mamma, ed ora sono di buon esempio a tutti.
In tutti questi miei figli il trionfo del mio Cuore Immacolato sta già avvenendo: formano perciò come il cuore della Chiesa rinnovata.
Per mezzo di essi la mia azione è cominciata; è poco il tempo che resta alla mia completa vittoria, poiché quando dal cuore questa vita si sarà diffusa in ogni parte del suo organismo, allora tutta la Chiesa rifiorirà.
Sotto l'azione potente dello Spirito di Dio, il suo terreno si aprirà al più grande germoglio e nella Chiesa vi sarà uno splendore come non vi è mai stato. Essa stessa diventerà Luce a tutte le nazioni della terra, che verso di Lei si orienteranno per la glorificazione di Dio».

9 agosto 1978.
In morte del Papa.
«Domani, figlio mio carissimo, terminerai questo breve periodo di riposo. Ti ho voluto ancora qui, accanto al tuo Direttore spirituale e con questi bambini così fragili e umanamente limitati, ma che il mio Cuore predilige.
È solo la piccolezza e la fragilità che attira su di voi la mia predilezione materna. Sei vissuto con loro con tanta semplicità.
Hai passato questo periodo nella preghiera, nel raccoglimento interiore e nella vita di unione con Me.
Con Me hai pure trascorso questi momenti di dolore che la Chiesa sta vivendo per la morte del suo supremo Pastore, del Vicario di mio Figlio Gesù, il Papa Paolo VI.
Egli è stato veramente un grande dono che il Cuore di Gesù ha fatto alla Chiesa.
La sua missione è compiuta. Come su questa terra voi siete stati molto vicini a Lui con la preghiera e con il vostro amore, così ora dal Paradiso Lui, con il suo potente aiuto di intercessione, sarà vicino a voi per aiutarvi a compiere la vostra missione».

8 settembre 1978. Natività della Beata Vergine Maria.
La vostra nuova nascita.
«Partecipate, figli prediletti, alla gioia di tutta la Chiesa che oggi venera il mistero di amore della nascita della vostra Mamma Celeste. Con essa incomincia a delinearsi il disegno della vostra salvezza.
La vita mi è data, perché sia da Me donata a Colui che è la Vita, al Verbo del Padre, che nel mio seno verginale assume la natura umana per avere da Me la sua nascita nel tempo.
Tutto il Paradiso esulta per questo mistero; gli Angeli e i Santi partecipano alla gioia di voi, figli ancora pellegrini sulla terra. Guardate alla vostra Mamma Celeste. Vi sono accanto in ogni momento; dal mio Cuore Immacolato partono sempre raggi di Luce e di Grazia, che piovono su di voi in ogni parte del mondo.
Così vi illumino e vi genero, vi nutro e vi formo, vi conduco e vi sostengo. Ogni giorno anche voi partecipate al mistero d'amore di una vostra nuova nascita che vi è donata dalla Mamma.
Venite a Me voi tutti, figli prediletti, perché avete bisogno di Me.
Anche la Chiesa sta ora vivendo la sua grande prova e quanto l'attende è cosa che finora non ha mai conosciuto.
Io veglio su di essa e tutto dispongo per il suo bene. Ora il Cuore di mio Figlio Gesù le ha donato un nuovo supremo Pastore nella persona del Papa Giovanni Paolo Primo. Amatelo, ascoltatelo, difendetelo, seguitelo, perché avrà da soffrire per la Chiesa.
I giorni della sua prova sono tutti contati e nel mio Cuore Immacolato si sta preparando anche per lei il momento di una sua nuova nascita nel tempo. Sarà più bella e luminosa, sarà più santa e più divina, dopo la grande prova della purificazione.
Per questo oggi vi chiamo tutti attorno alla culla della vostra Mamma bambina. Da me imparate a crescere nella piccolezza e nella fiducia, nell'umiltà e nel più grande abbandono all'amore del Padre».
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